Storia del Monte Valestra

Il Monte di Valestra si trova nei luoghi di Matilde di Canossa.
Alto 935 metri s.l.m sul versante del fiume Secchia è la cima più settentrionale della dorsale montuosa.
sovrasta il paese di Montelago e di Valestra e il Palazzo che un tempo apparteneva alla famiglia Manodori.

Il Monte è stato avvolto fin dai tempi più antichi da misteri e leggende.
Una di queste è legata al Brigante o Mago Balista.
Questa via era infatti ai tempi dei Romani una delle principali vie di transito e di commercio tra il versante toscano e quello emiliano, la presenza di numerose grotte alla cima del monte permetteva ai briganti e ai ladri di non farsi trovare.
Come la famosa “Grotta del Diavolo” che offriva un nascondiglio naturale forse anche al Brigante Balista.

Altra famosa leggenda del luogo è quella della Mano d’Oro da qui il nome Manodori e dall omonima Via Mandori dove si trova il Casale.
La versione scritta più antica risale al 1848 del torinese Giovanni Sabattini che scrisse che in una caverna del Monte un pastore che pascolava il suo gregge trovò una Mano d’oro e da lì divenne ricco.
Probabilmente, dice la leggenda che quel pastore fu il capostipite della famiglia.
Le leggende del luogo sono numerose e quasi tutte riconducibili alla Grotta del Diavolo e alla Mano d’Oro.